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Italo Moscati - Anna Magnani [Epub Mobi Pdf Doc ITA][Biografia][TNT Village]

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Torrent File Content (4 files)

Description

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[align=center][size=6][color=blue]Italo Moscati [/color][/size][/align]
[align=center][size=10][color=blue]Anna Magnani[/color][/size][/align]
[align=center][size=6][color=blue] Vita, amori e carriera di un'attrice che guarda dritto negli occhi
[/color][/size][/align]
[align=center][size=6][color=red]0037 [/color][/size][/align]

[align=center][/align]

[CITA=DETTAGLI]
[COLOR=blue]Autore:   [/COLOR][COLOR=green] Italo Moscati[/COLOR]
[COLOR=blue]Titolo:   
[/COLOR][COLOR=green] Anna Magnani: Vita, amori e carriera di un'attrice che guarda dritto negli occhi [/COLOR]
[COLOR=blue]1° Ed. originale:    [/COLOR][COLOR=green]2003[/COLOR]
[COLOR=blue]Lingua:   
[/COLOR][COLOR=green]Italiano[/COLOR]
[COLOR=blue]Genere:    [/COLOR][COLOR=green]Biografia[/COLOR]
[COLOR=blue]Dimensione del file:    [/COLOR][COLOR=green]1.13 MB[/COLOR]
[COLOR=blue]Formato del file:   
[/COLOR][COLOR=green]Epub Mobi PDF Doc - ITA[/COLOR]
[/cita]

[align=center][/align]

[CITA=TRAMA]
[size=4][COLOR=blue] 
Una storia raccontata con
ammirazione e amore quella di Italo Moscati, che ripercorre la vita della grande attrice Anna Magnani partendo da un
indelebile ricordo. Quello di se stesso, giovane ammiratore, che aveva avuto l'occasione di conoscerla personalmente,
stringendole timidamente la mano, sedendole accanto ad ascoltarla parlare con la sua voce indimenticabile davanti a una
piccola folla che la circondava, "guardandola abbassando spesso gli occhi" e pentendosi poi di non aver avuto il
coraggio di baciarle la mano. "Uno sguardo ben dritto negli occhi". Così la ricordava anche il grande drammaturgo
americano Tennessee Williams, con il quale la Magnani aveva stretto un profondo rapporto d'amicizia dai tempi della
collaborazione per The Rose Tattoo (La rosa tatuata); parole semplici eppure così incisive, che danno vita a uno dei
più bei ritratti di un'attrice, donna vera e appassionata nel senso più ampio dei termini, sia nella vita privata
che nel lavoro. 

Anna vista alla luce dei tempi storici e sociali di cui fu protagonista, simbolo delle
aspettative, dei sogni e delle sofferenze di un'Italia che si trovava ad affrontare le difficoltà delle due guerre
per poi arrivare, attraverso la rinascita faticosa eppure così fertile del dopoguerra, al periodo dei "favolosi" anni
Sessanta. Una vita contraddistinta dall'insofferenza verso qualsiasi tipo d'imposizione, dal bisogno di sentirsi vera e
autentica in ogni circostanza, dal desiderio di dimenticare e di staccarsi da un passato biografico per certi versi
umiliante e che sicuramente le aveva procurato sofferenze e delusioni. Sentimenti tanto profondi e radicati che
inevitabilmente la condizioneranno nelle vicende e nelle scelte della sua esistenza; perché la Magnani amava, odiava
e soffriva in modo totale, nel quotidiano come nella sua arte: "un'attrice per la quale essere se stessa, in tutti i
momenti della vita, è stato patrimonio irripetibile della sua personalità", come la ricorda il figlio Luca. Fin
dalle prime pagine del libro si delinea così un ritratto a due facce, privata e artistica, che si legano, vivono e
interagiscono in modo assolutamente inscindibile; un percorso affascinante che riesce a coinvolgere il lettore, reso
quasi consapevole di essere spettatore di una delle interpretazioni più intense della grande attrice, quella della
sua vita. 

Solo attraverso le passioni e le aspettative, tutte poi sfociate in inevitabili delusioni, che la
Magnani riversò così impetuosamente nelle sue relazioni personali, dal marito Goffredo Alessandrini, a Roberto
Rossellini, a Massimo Serato, si arriva a delineare e si chiarisce completamente l'esperienza artistica dell'attrice, le
sue scelte più o meno fortunate, il suo rapporto con i registi (esemplare ed emblematico quello tormentato con Pier
Paolo Pasolini) e con l'ambiente del cinema e della televisione. Quello che alla fine rimane più impresso di questo
ritratto è, sopra ogni altro dettaglio pittoresco che si voglia raccontare, la vicenda umana di una donna che ha
vissuto per l'amore, all'incessante ricerca di una stabilità emotiva che le era stata negata fin dall'infanzia e che
non riuscirà mai a raggiungere, se non nel rapporto intenso e totale per il figlio Luca. "L'amore? Toglietemi pure
tutto (...) ma l'amore no, non portatemelo via: l'amore è pioggia e vento, è sole e stella. Lo ammetto, ho un
carattere eccessivo e smodato. Non mi so frenare, ogni volta che amo mi impegolo fino ai capelli. Sapessi che strazio,
poi, uscirne vivi, che tragedia scappare! E una mattina ti svegli nel letto e non hai più sangue. Ma poi ricomincia
ed è meraviglioso".
Caterina Pagnini

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[CITA=CRITICA]
[size=4][COLOR=blue] 

“Come in un film, i primi piani di Nannarella raccontata come una donna
battagliera, volitiva ma sempre pronta a cedere le armi davanti all’amore”
[color=green]Alessandra Rota, La Repubblica[/color]

“Un’agile, documentata
biografia…Tornano ad affacciarsi in queste pagine, evocati con una curiosità fortunatamente non innocente, divi
e registi della piccola, provinciale,arrogante non di rado intelligentissima Cinecittà delle origini…pagine
scritte con gusto da narratore…”
[color=green]Antonio Debenedetti,
Corriere della Sera[/color]

“Credevamo di sapere tutto di lei…e invece, se vogliamo
scoprire i risvolti più strani, curiosi e segreti…non possiamo trascurare il libro di Italo Moscati. Con uno
stile da grande narratore Moscati, scrittore e regista, la Magnani la racconta dal di dentro. Ne cattura lo sguardo
mobile, feroce, geniale. E ripercorre l’epoca d’oro della Holluywood sul Tevere”.
[color=green]Mirella Serri, La Stampa[/color]

“Un racconto che
Italo Moscati porta brillantemente a compimento perché da quegli occhi di Anna si lascia ipnotizzare… Una
biografia che è un atto d’amore e che, come ogni atto d’amore, è spontaneo, sofferto,
sincero”.
[color=green]Enzo Natta, Il Giornale dello
Spettacolo[/color]

“Chi era la Magnani ce lo svela con devozione e passione questo libro di
Moscati che, con un tocco di leggerezza, sembra muoversi dentro un mistero. La carriera artistica, la ricerca
biografica, i commenti e i ricordi di quanti le furono colleghi, compongono un quadro umano, umanissimo, pervaso dalla
felicità della memoria”
[color=green]Osvaldo Guerrieri, Lo
Specchio[/color]

“Un ritratto a tutto tondo, vivido e partecipato”
[color=green]Francesco Troiano, TuttoLibri[/color]

“Una biografia affettuosa,
partecipe, che è anche un pezzo di storia del cinema italiano e un avvincente melò”.
[color=green]Filippo La Porta, Capitolium[/color]

“Uno splendido libro che racconta
‘il film della vita’ dell’attrice e punta i riflettori anche sugli aspetti meno noti di Anna…
una biografia e un canto d’amore…”
[color=green]Sentieri
Selvaggi[/color]

“Una storia raccontata con ammirazione e amore…Fin dalle prime pagine si
delinea un ritratto a due facce, privata e artistica, che si legano, vivono e interagiscono in modo assolutamente
inscindibile; un percorso affascinante che riesce a coinvolgere il lettore”.
[color=green]Caterina Pagnini, Drammaturgia.it[/color]

“Manuel Puig affermava che
un tempo ‘si diceva che la più grande attrice del momento fosse la Magnani, ma non so, era sempre
l’immagine dell’Italia del dolore”.
[color=green]Fulvio Abbate,
L’Unità[/color]
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[/cita]

[CITA=BIOGRAFIA DELL'AUTORE]

[align=center][/align]

[SIZE=4][COLOR=blue] Italo Moscati, nato a Milano, studi a Bologna, vive e lavora a Roma dal 1967. Regista e
scrittore, sceneggiatore, insegna Storia dei Media e Arti Visive all'Università di Teramo, tiene lezioni e corsi in
varie università italiane ed estere. Collabora come autore e sceneggiatore alla radio e alle tv della Rai, dopo
essere stato responsabile dei Programmi sperimentali, lanciando registi italiani tra cui Gianni Amelio, Giuseppe
Bertolucci, Peter Del Monte, e producendo film d'autore tra cui quelli di Jean Luc Godard, Marco Ferreri, Glauber Rocha;
è stato poi vicedirettore di RaiEducational realizzando lunghe serie sul Novecento nei programmi "Tempo", "Epoca-
Anni che camminano", "Tema", recuperando in gran parte preziosi documenti nelle Teche della Rai e presso l'Istituto
Luce. Per quattro anni è stato presidente del Centro d'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Ha scritto per il
teatro dieci commedie tutte rappresentate e dirette da Ugo Gregoretti, Augusto Zucchi, Piero Maccarinelli. 
Per il
cinema, ha scritto Il portiere di notte e altri cinque film con Liliana Cavani, e
sceneggiature con Luigi Comencini, Silvano Agosti, Giuliano Montaldo e altri; ha diretto il tv movie Gioco perverso, il serial Stelle in fiamme e
numerosi film doc tra cui A New York! A New York!, Piccoli graffiti, Il sogno del
futuro, Le mille e una Venezia, Risvegli d'Italia, La ciociara e le altre, Occhi sgranati, Via Veneto Set, Passioni
nere, Il paese mancato, Viziati 1, Viziati 2, Non solo voce- Maria Callas, Luciano Pavarotti, l'ultimo tenore?, Donne &
Donne, Gli anni del 9 presentati in diversi e importanti festival, in Italia e all'estero. Tra i suoi ultimi
volumi, ricordiamo "Gioco perverso. La vera storia di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, da Cinecittà alla guerra
civile", "I piccoli Mozart", "Sophia Loren - Storia dell'ultima diva", "Sergio Leone- Quando il cinema era grande",editi
da Lindau; e "Anna Magnani", "Vittorio De Sica", "Pasolini passione", editi da Ediesse-Eri. Moscati ha avuto molti e
prestigiosi premi fra cui il St. Vincent come autore televisivo, il Tuscania per il libro "Gioco perverso", il Leone di
Pietra (per il libro su Leone), il Cinemadamare per i programmi di cinema alla radio: la partecipazione a "Hollywood
Party", "Il ritorno di Belfagor, sceneggiato, "Alle 8 della sera" (ritratti dedicati a grandi attori e registi, tra cui
Hitchcock), "Ma com'era il '68". Di recente ha realizzato i film doc Gli anni del 9 ,
Viziati 3, Luci di Natale e il racconto radio in otto puntate "1989- il crollo del Muro". [/COLOR][/SIZE]
[/cita]

[cita=NOTE]
[SIZE=5][COLOR=red][align=center]
Orario di
seed: 11.00 – 2.00   

Banda disponibile: 50 KiB
[/align][/COLOR][/SIZE]
[/cita]
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